In principio fu Moschino,o perlomeno lui è il più famoso: prende un abito o un acessorio e ci piazza su un bel logo (non suo) in bella vista. E più è strano meglio è.
Vi ricordo la collezione a tema McDonald’s o quella con Barbie, per dire.
Ma questo cosa c’entra con l’immagine sopra?
La borsa che vedete è di tal Anya Hindmarch, che Wikipedia mi dice essere una vispa signora inglese di quasi cinquant’anni, che si diverte a creare accessori con decorazioni più o meno assurde. Potete trovarne un buon numero su Yoox. Tra le varie (simboli di lavaggio, batterie, arcobaleni e via dicendo) ho scelto il logo di Carrefour.
L’avevate riconosciuto no? Il logo di un famoso supermercato, che io fino a pochi anni fa credevo rappresentasse una freccia un po’ stramba e poi m’han detto che, in negativo, si vede una C (ditemi che non ero l’unica!).
Mi auguro che la Hindmarch abbia pagato a Carrefour la licenza d’uso, ma comunque non è questo il tema del post.
La domanda è: ma voi indossereste simboli a caso sul vostro abbigliamento? Simboli che non hanno alcuna attinenza coi vestiti e il sentire comune non porrebbe mai su di essi?