Iniziamo questo lunedì con un post un po’ diverso, un post di vita vissuta che comunque sconfina nel beauty.
Ragionavo l’altro giorno sul fatto che mancano solo 7 giorni al Cosmoprof di Bologna, la fiera dell’estetica più attesa da tutte le appassionate italiane del mondo della bellezza (e dagli operatori del settore, ovviamente). Anche quest’anno ci andrò e ci resterò tutto il weekend, così da potermi godere per bene la fiera senza correre troppo – perchè comunque un po’ di corsa lo si è lo stesso, è talmente grande che non si fa in tempo a vedere tutto.
Anche quest’anno ci andrò con le mie compagne di scorribande dell’anno scorso, Jess, Francy, Fefy e Marty. Spero che la parte logistica si riveli meno difficoltosa dell’altra volta ma sono poco ottimista su questo particolare aspetto XD
Mi collego quindi al secondo argomento di questo post-sproloquio: da circa dicembre, quando ho prenotato tutto il necessario per andare a Bologna, mi sono messa volontariamente in ban cosmetico. Per chi non avesse familiarità col termine, si tratta di un divieto spesso autoimposto di fare qualcosa, nel mio caso di comprare cosmetici: infatti si torna a casa dal Cosmoprof con tonnellate di prodotti nuovi, perciò mi è sembrato ragionevole prepararmi in anticipo e razionalizzare gli acquisti così da non trovarmi con un eccessivo surplus di prodotti (….come se già non ci fosse! ma questa è un’altra storia).
Sono stata molto brava questa volta, non ho mai sgarrato se non per una maschera occhi in limited edition e degli acquistini-ini-ini per le mie donne del Cosmoprof 😀 (ma loro non ne sanno nulla e ora saranno curiose eheheh).
Finiamo con qualcosa che, contrariamente a quanto detto all’inizio, non c’entra con l’ambito beauty 😉
Volevo raccontarvi qualcosa di più sulla mia vita: continuo a lavorare a Milano nell’ambito della consulenza in proprietà industriale (più che altro per quanto riguarda i marchi), continuo ad arrampicarmi sui pali a pole dance e a farmi male (di tanto in tanto) alternando momenti di euforia come quello in foto a momenti di disperazione e frustrazione perchè certe cose continuano a non venirmi… Ah e intanto cerco casa col mio fidanzato, una ricerca che praticamente si è trasformata in un secondo lavoro!
Questi erano dunque degli aggiornamenti vari su di me, la mia vita e il mondo connesso al blog… voi cosa mi raccontate? 🙂
E’ vero che cercare casa diventa un lavoro, mi ricordo bene del periodo in cui cercavo io fatto di appuntamenti, speranze, delusione, dubbi ma alla fine è andata bene 🙂
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La vedo ancora luuuunga XD
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Avrei voluto venire al Cosmoprof ma mi sarebbe costato un rene e non è periodo, divertitevi e fateci sapere le novità!
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Di certo! Di dove sei Barbara? Prenotando molto in anticipo si risparmia considerevolmente 😉
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Milano…. e tu dirai che è a due passi e avresti anche ragione ma questo mese ho pagato le bollette pertanto nulla… anche perché in tutta onestà non sapevo (fino al tuo post) in che periodo fosse pertanto mi organizzerò meglio l’anno prossimo! 🙂
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sai che da quando faccio Body Fying sono tutta un livido? Anche io mi dispero quando non mi riesce qualcosa, ma ho deciso di prendere quello che viene…la prossima volta andrà meglio 😀
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È l’approccio giusto 💪💪
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Continuo a arrampicarmi sui pali ahahahah cmq sì cercare casa è un lavoro. Sono arrivata a vederne 9 in un sabato! Dalle 8 del mattino con cadenza di 45min…
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45 min qui è impossibile! Però 5 in un giorno siamo riusciti, un tour de force @.@
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